Guardando dal punto di vista della donna che si offre in cambio di favori: fondamentalmente possiamo fare lo stesso discorso: se a Tizia gli piace sputtaneggiare, è libera di farlo, poi non si lamenti però se le persone la trattano come un oggetto e non come persona...Se Tizia, però, è un politico allora il discorso sui maschi vale anche per lei...
Sentire persone che difendono Berlusconi in nome della Libertà mi fa veramente incazzare...è certo che lui dentro casa è libero di fare quello che vuole (sempre nel rispetto della legge ovvio [punto 1 da discutere]) ma essendo un politico poi deve pagare il conto presentato dall'opinione pubbliica [punto 2 da discutere].
Punto 1 - "Ognuno dentro casa propria è libero di fare quello che vuole"
Quante volte abbiamo sentito questa frase venir fuori dalle bocche dei cosidetti "berluscones"? Ma sì certo, è una cosa giusta e ovvia da dire, però...aggiungiamoci anche "rispettando la legge" a quella frase, ma di questo tutti noi possiamo farci le idee che vogliamo, sia che Berlusconi è colpevole di prostituzione minorile, sia che non lo è...
Ancora (ripeto: ancora) abbiamo la Costituzione ed essa ci dice che tutti sono innocenti fino a che non sia un giudice a dichiarare la colpevolezza, quindi per il momento Berlusconi è innocente, lo accetto!
Punto 2 - "L'etica è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontico ovvero distinguerli in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati" [fonte: Wikipedia]
Il fatto è un altro che non deve venire assolutamente discusso in un'aula di tribunale, ma nelle Aule, quelle del parlamento: il signor Silvio Berlusconi, con la sua condotta di vita è eticamente appropriato a rappresentarci nel mondo, di fronte a tutti gli altri primi ministri? E' moralmente pronto a rapportarsi seriamente e sobriamente con persone del calibro di Angela Merkel, Barack Obama o rappresentanti della Chiesa Cattolica (giusto per fare 2\3 esempi)?
Non credete che potrebbe evitare di recitare scenette comiche al parlamento europeo, raccontare barzellette con bestemmie davanti alle telecamere, evitare di fare una faccia sorridente in una foto con la moglie del defunto al suo funerale?
Mica è un cittadino qualunque...è il Presidente del Consiglio!!
Vabbè...ormai c'è lui e tocca tenercelo finchè non viene "cacciato" in maniera democratica che comprende 2 vie e mezza: sfiducia in parlamento o scoglimento delle camere da parte di Napolitano, più, quella mezza, processo finito con condanna dell'imputato...
Il primo caso è impossibile perchè il parlamento è pieno di approfittatori che invece di anteporre l'interesse del paese al proprio, preferisce salvarsi la poltrona per garantirsi il vitalizio della pensione, quindi per Berlusca risulta facile comprarsi i voti a discapito di tutti gli altri partiti (compreso, ahimè, IDV).
Il secondo caso è, a questo punto, la soluzione piu probabile, ma allo stesso tempo la più estrema e la più difficile. Innanzitutto perchè permette agli italiani di ritornare alle urne visto che, analizzando gli ultimi sondaggi, la propria idea verso alcuni politici è drasticamente cambiata...chiedetevi perchè appena esploso lo scandalo Ruby, Berlusconi minacciava di andare alle urne (conosce i suoi polli: PD), ma con il passare del tempo dire, al contrario, che andare al voto sarebbe un grave danno al Bel Paese.
I sondaggi (per quanto siano meno affidabili rispetto a quelli compilati sotto campagna elettorale) danno sempre l'idea dell'andamento degli umori del popolo, e se il 60% del popolo dice che Berlusconi si deve dimettere vuol dire che c'è sta suonando un campanello d'allarme per il Cavaliere. Inoltre, caso di elezioni, una coalizione formata da PD, SEL e IDV prenderebbe il 41,5% contro il 38,5% del centrodx (dati presi dal sito del dipartimento per l'informazione e l'editoria della presidenza del consiglio dei ministri) e addirittura il 51,9% se ci mettiamo anche il centro insieme al centrosx...
Domani sera, alla puntata di Ballarò, ci saranno degli aggiornamenti...ve li comunicherò tra i commenti!
Vi lascio con questi quesiti, cui mi piacerebbe avere una vostra risposta e, perchè no, iniziare una sana discussione senza alzare toni, ma parlando di politica come si faceva una volta (nell'antica grecia probabilmente) cercando di tirar fuori quell'arte dialettica che ognuno di noi possiede:
- Cosa ne pensate di Berlusconi (all'infuori della politica)?
- Cosa ne pensate di Berlusconi (politicamente parlando)?
- Cosa vorreste fare "da grandi" e moralmente, come vorreste realizzarvi?
III post - Gabriele aka Camthalion
1) Fuori dalla politica è il tipico bastardo che ruba a destra e sinistra e fa i soldi. Un criminale mafioso che avrebbe probabilmente scelto a tempo pieno quella strada e sarebbe stato ai livelli di Provenzano & Co. nel caso non avesse "sfondato" una porta aperta in politica.
RispondiElimina2) Ma perchè fa politica?Non me ne ero accorto.Fa la vittima e il buffone ormai.
3) Voglio fare il pompiere.Anzi no, voglio essere Lele Mora magro.
lascio il commento di mio cugino Michele che non ha potuto postare:
RispondiElimina"1) Fuori dalla politica è quello che tutti vorremmo essere: uno che dalla vita non ha quasi più niente da chiedere e che può dirlo con consapevolezza.
Negarlo è banale, la valigetta coi soldi si rifiuta quando la si ha davanti.
2) In politica ha osato spingersi al di là di molti valori morali preesistenti e del senso collettivo italiano di decenza.
Di certo non ha inventato nulla, si è solo spinto oltre: fatto 30 si fa anche 31.
Clientelismo, tangenti, collusioni con mafia/organizzazioni criminali, affari illeciti e puttanierismo c'erano anche prima.
Non penso che sia facile dare una valutazione completa del suo operato (che giudico negativamente per non aver arginato il declino economico italiano), sono sicuro che se fosse lui stesso libero di rispondere sarebbe capace, in una libera discussione, di mettere con senno logico ko il 99% di chi gli dà contro.
3) Quest'espressione la trovo fuori luogo da un pò di anni ormai.
Credo che la vita vera, la vita che più avanti si rimpiange, vada mediamente da 0 a 30 anni.
Poi vincono le rughe, la routine, gli impegni, la stanchezza...
Per me si è grandi dai 20 anni in poi.
Spero proprio di non realizzarmi moralmente .
La morale serve a mio avviso per garantire una convivenza civile fra le persone, tutto qui.
Non deve essere nè una scelta di vita nè un'assoluzione.
La logica e la consapevolezza sono i veri asset che consentono alle persone di intuire la relatività e l'impossibilità di dare giudizi completi.
Nel nome della loro morale i farisei si scandalizzarono di Cristo."